CONDIZIONATORE, MOTORE CONTESTABILE SE E’ VISIBILE

Sul tema dei condizionatori d’aria, la giurisprudenza ha avuto modo di puntualizzare che il posizionamento di un ingombrante motore per il condizionamento dell’aria su una parete condominiale, nei pressi di alcune finestre, altera il decoro architettonico dell’ edificio. Si veda, in questo senso, per tutte, Cassazione 22 agosto 2003, numero 12343, secondo cui l’installazione è illegittima, quando la modifica al decoro è obbiettivamente rilevante date le mastodontiche dimensioni del condizionatore installato su una parte esterna dell’edificio e nelle immediate vicinanze di alcune finestre. Sostanzialmente nello stesso senso, Cassazione 6 ottobre 2014, n. 20985 e Tribunale di Milano 9 gennaio 2004, secondo cui la collocazione sulla facciata condominiale di un voluminoso coro sporgente (un compressore per condizionatore d’aria), costituisce un’inequivocabile alterazione della facciata stessa, che è quella di fornire un aspetto architettonico regolare gradevole dell’edificio e non quella di contenere corpi estranei che turbano l’equilibrio estetico complessivo del medesimo.